PRESTAZIONI SVOLTE
- Progetto architettonico di massima e definitivo (Concessione Edilizia)
- Direzione lavori architettonica
- Progettazione dello schema distributivo e dell’arredamento dei vari appartamenti.
- Coordinamento della sicurezza ai sensi D.Lgs. 81/08
- Presentazione di Variante in C/O
- Presentazione di DIA Edilizia
- Presentazione denuncia di variazione catastale
- Attestazione di Agibilità per le porzioni ex rurali
SITUAZIONE: Categoria / Residenziale/Casale – SF; Luogo: San Casciano V.P. (Firenze). Trattasi di un complesso architettonico che si è sviluppato attorno ad una piccola chiesa (Pieve di SS. Stefano e Fabiano) risalente al periodo medievale. In origine l’immobile era composto da alcuni appartamenti con destinazione a civile abitazione posti quasi totalmente sui lati Ovest e Sud dell’edificio. I due lati restanti erano ancora quasi interamente a destinazione rurale.
OBBIETTIVI: Dotare l’intero complesso delle infrastrutture necessarie con lo scopo di deruralizzare le porzioni ancora adibite a stalle, rimesse, ecc. e creare dei nuovi appartamenti indipendenti ed igienicamente a norma.
SOLUZIONI: L’intervento in oggetto può essere diviso in tre momenti fondamentali:
– La realizzazione di opere esterne relative alla sistemazione delle aree ad immediato contatto con l’edificio. In questa fase sono state effettuate opere di urbanizzazione quali la creazione di una viabilità e di un sistema di parcheggi per le nuove e le attuali unità abitative, la razionalizzazione e la messa a norma di tutto il sistema degli smaltimenti relativo all’intero complesso, l’inserimento di un serbatoio interrato di G.P.L. per l’alimentazione dei sistemi di riscaldamento e di acqua calda sanitaria. Completano le sistemazioni la creazione di un’area a verde condominiale con una piscina e un giardino.
– Il restauro del complesso attraverso la demolizione delle superfetazioni addossate all’edificio (capannini, scale esterne, bagni in aggetto) tutte riconducibili al ‘900, il consolidamento e restauro delle murature, coperture e dei solai esistenti. Operando questo restauro si è comunque migliorato all’interno delle unità immobiliari già esistenti la condizione igienico sanitaria e distributiva. L’intervento di recupero attraverso la ristrutturazione delle parti rurali, ormai in disuso, dove si è effettuato un cambiamento di destinazione d’uso a civile abitazione. Il cambiamento di destinazione ha consentito di recuperare le parti dell’organismo edilizio che non venivano ormai da tempo usate ai fini agricoli.
RISULTATI: Realizzazione di n.12 unità abitative indipendenti con piscina nell’area esterna limitrofa e impianto di fitodepurazione per lo smaltimento delle acque reflue. Notevole miglioramento dal punto di vista paesaggistico di impatto ambientale e di inserimento nel contesto del borgo e della campagna circostante. Totale cambiamento dal punto di vista funzionale con una grande attenzione anche al lato estetico ottenuto mediante interventi di restauro mirati (conservazione e trattamento di solai lignei, di vecchie pavimentazioni in cotto, di antichi manufatti presenti quali il forno, il pozzo, ecc.). Per gli esterni mantenimento delle alberature esistenti e utilizzo di percorsi tramite pavimentazioni, muretti o aiuole realizzate con pietra locale e legno.